Da qualche decennio si parla di bambini indaco, strani esseri che dovrebbero essere scesi da qualche galassia lontana a portare parole e luce nuova a questo mondo ormai avvizzito. Si dice che siano iniziati ad arrivare sulla Terra alla fine degli anni settanta. Credo di essere anch’io uno di loro. Provo a raccontarvi chi sono dal mio particolare punto di vista.
I bambini indaco prendono questo nome dal colore indaco che dovrebbe avere la loro aura, un sottile campo di radiazione luminosa, che avvolge ogni persona. In questi bimbi, che ormai sono diventati adulti indaco, l’aura è, appunto, color indaco.
Cosa caratterizza un bambino indaco? Per quanto riguarda la mia diretta esperienza il bambino indaco è il cosiddetto bambino rompiscatole. Quello che non si sta mai fermo, quello che deve sempre e per forza capire, fare domande e dire la sua. Io ero e sono rimasta così. Sono inoltre testarda, per molti versi indisciplinata e in grado di rompere quasi tutto (Ricordo che ho perfino smagnetizzato un paio di walkman da bambina), ovviamente del tutto in buona fede e con grandissimi sensi di colpa. L’altra faccia della medaglia è che per quanto potrei sembrare dispettosa sono invece sensibilissima, generosa ed empatica. Ed è vero che sono diversa. Fosse solo per un innato senso di gentilezza. Da bambina e adolescente ho sofferto molto di solitudine e da adulta sto ancora combattendo con questa diversità. Le persone che mi vogliono bene lo dicono tuttora che sono matta e io non riesco a capire perché sarei così strana. Dal mio punto di vista non ho mai fatto nulla di ‘anormale’. Evidentemente però il mio comportamento naturale si discosta in maniera visibile da quello considerato ‘normale’ dalla nostra società. Solamente negli ultimi anni sto iniziando a rendermi conto degli schemi che soggiacciono a quelli che da tutti vengono considerati comportamenti ‘normali’ ed effettivamente mi rendo conto che forse è vero che i miei modi di fare sono ‘altri’.
Altra grande caratteristica dei bambini indaco: le bugie non ci piacciono. Non ci piacciono le facciate, le parole vuote e riusciamo a percepire istintivamente chi è autentico da chi non lo è. Difficile per noi è riconoscere il comando: sono sempre stata insofferente agli ordini, alle gerarchie. Anche dal punto di vista spirituale, crescendo si lasciano le religioni costituite, troppo impregnate di potere costruito. Nel mio caso mi sono interessata tantissimo alla storia delle religioni e adesso sono credente ma il mio Dio è quello unico di ogni religione: l’Amore che può risplendere in ognuno di noi.
Da quello che mi sta succedendo negli ultimi anni, credo di stare naturalmente virando verso il cristallo. Ci si rende conto che l’aura acquista sfumature iridescenti. D’altronde l’anima in cammino non può fermarsi.
Cosa significa cristallo? I bambini cristallo sono un’altra tipologia di anime che hanno iniziato ad incarnarsi dal 2000 circa. Non hanno più la funzione da guerrieri spazzaneve degli indaco. Hanno già la vibrazione della ‘nuova dimensione’. E sono svincolati dai giochi della terza dimensione. I primi, che hanno iniziato ad incarnarsi dagli anni 2000, sono oggi ormai quasi maggiorenni. I bambini cristallo si possono riconoscere nei bambini dagli occhioni grandi che ci fissano dai loro passeggini. La mia esperienza con loro è diretta e bellissima: tante volte mi sorridono o i più grandi si avvicinano e mi prendono per mano, anche se non mi conoscono. Anche con gli animali succede la stessa cosa.
Con il sopraggiungere e l’accrescersi della consapevolezza di me stessa e del mondo, forse col passaggio alle frequenze cristallo, il ‘disguido’ di essere indaco va sanandosi. Inizio ad essere col mio modo di fare allegro e premuroso (che rimane ancora diverso da quello generale) un “piccolo raggio di sole” per i miei amici e colleghi. Alcune volte poi, spingo all’estremo certi miei comportamenti ‘anticonformisti’ provocando soprattutto in chi non mi conosce sdegno e raccapriccio. Per chi ci sta a fianco siamo come delle mine vaganti. Hanno coraggio e credo che sono anche loro ‘diversi’ almeno quanto noi.
Aggiornamento di maggio 2022: con l’innalzamento delle vibrazioni terrestri riconosco il passaggio da una “modalità cristallo” che sta virando verso una arcobaleno, forse ha a che fare con l’integrazione della 5D sulla terra. Molte anime stanno finalmente risvegliando i loro corpi alla parte “energetica” riattivando così la consapevolezza del corpo sottile e dei centri energetici, i chakra, che hanno appunto i colori dell’arcobaleno. Siamo in un momento davvero intenso. Difficile e meraviglioso contemporaneamente. Sono davvero curiosa di vederne gli sviluppi?
Vi siete riconosciuti in queste caratteristiche? Credete anche voi di essere degli adulti indaco? Sentite anche voi questo cambio di energie?Quali sono i vostri racconti?